Goliardia è cultura e intelligenza.
È amore per la libertà e coscienza della propria responsabilità di fronte alla scuola d'oggi e alla professione di domani.
È culto dello spirito che genera un particolare modo di intendere la vita, alla luce di un'assoluta libertà di critica, senza pregiudizi di fronte a uomini o istituti.
È infine espressione delle antichissime tradizioni che portarono nel mondo il nome delle nostre libere università di scholari.

sabato 22 gennaio 2011

Supercazzole Salmonellosiche - La visione della Fica.


Settimana scorsa, anche qui in mezzo alla neve e ai ghiacci in cui sono ahimé relegato in esilio volontario, è giunta la notizia, che non ha mancato di confortare il mio cuore di goliarda, dell'ennesima celebrazione di una delle Supreme Divinitate a cui noi fratelli dobbiamo ogni giorno sollazzo et veneratione.
Trattasi de lo calendario del fotografo Oliviero Toscani, estroso adoratore di Venere come noi tutti, che ha voluto esprimere il suo sentimento di profonda riverenza raccogliendo in un calendario diverse immagini di Quella Parte Anatomica a cui il cuore e non solo di ognuno di noi fratelli aspira, incarnazione triangolare di Quel desiderio che ci porta allo stesso modo alla Vita, per alcuni al Mistico Piacere che tutti accomuna, per altri a quella ben nota malinconia che ognor surroga tramite onanismo.
Le questioni che codesta scoperta lascia affacciare ai miei modesti pensieri sono molteplici: pur se l'ostensione dell'incarnazione de lo Nostro Sacro Trigono non può che meritare l'approvazione da parte dell'Osservatore, alcuni potrebbero obiettare che mostrare tale particolare per l'universale che è una Venere, è ridurre in realtà il fascino che può scatenare la Figura Divina nel complesso. Ma soprattutto pone il problema più grave nell'indurre il goliarda a dover privilegiare tale Dotto Libidinifero a ciò che in realtà attrae il nostro sguardo e induce i nostri cuori - e non solo - a puntare dritti verso l'Obiettivo.
Per quale motivo, insomma, privilegiare la figa per la tetta? O la tetta per il culo? O il culo per la Vita....
Tali sono i quesiti che si potrebbe porre un nobile goliarda. Beninteso quando esula dal suo Sacro dovere di Adoratione. Quindi non fate come me, o come Toscani, e prendete spunto da questo momento per mollare la lettura e dedicarvi a cose più interessanti con le Vostre Sorelle, che saranno contente di unirvi a voi nel celebrare nella maniera più naturale il culto di una delle nostre più amate e sospirate divinità. A maggior gloria di Nostra Santa Madre, naturalmente.

Salmonella.

mercoledì 19 gennaio 2011

13 Gennaio


Il 13 gennaio 1970 sette grandi studenti universitari di Milano, si unirono nella tiTANICA impresa di divertirsi portando avanti in una maniera nuova le tradizioni di quell'antico, meraviglioso gioco che è la Goliardia.
Quell' impresa, che è la Croce Longobarda, corre ancora per il suo 41 anno, e ogni anno, da quell'inverno, un nuovo gruppo di studenti si riunisce per celebrare i propri colori e a rinnovare con un sorriso delle antiche tradizioni che sono sempre nuove.
Anche quest'anno, di fronte alla nostra terra al nostro passato e alle nostre tradizioni, ci riuniamo per ridere, scherzare, bere e giocare con lo stesso spirito, brindando alla vita e ammazzando la seriosità del nostro mondo di vecchi che cerca ogni giorno di schiacciarci come automi.
Anche oggi, non ci importa se fuori fa freddo, o si è fatto tardi. Perché in fondo siamo goliardi.
E dunque godiamo!