Stufi della monotona vita universitaria?
Stufi del grigiore di una Milano sempre spenta?
Niente paura! I goliardi stanno arrivando!!!
Comparsi dal nulla manti e saii, rosso-bianchi, hanno fatto irruzione nel tranquillo e monotono pomeriggio degli studenti del Politecnico di Milano. Un piccolo commando composto dal Gran Catepano, dalla Teodolinda, due gastaldi e pochi arimanni ha distribuito, la scorsa settimana, mistici volantini che preannunciavano l’evento…
Un’indagine statistica ha rilevato che il 90% di quelli colti con il volantino in mano era ricollegabile alla categoria “gnocca”, l’altro 10% si è così giustificato: “Bho, non so… me l’ha dato una gnocca!”.
6,9 giorni dopo i nostri prodi, armati di tutto il necessario hanno compiuto l’impresa.
Giovedì pomeriggio una grande feluca di cartapesta è stata issata dallo MGOLC, sulla statua di Francesco Brioschi, all’ingresso del Politecnico. La feluca rigorosamente nera, recante una Croce Longobarda bianca nella parte inferiore e la scritta Petrus su di un’ala, volevano essere un dono alla amata città in cui viviamo e soprattutto un ricordo di un nostro carissimo fratello, ex-studente del Politecnico, cui tutti tanto dobbiamo, scomparso da poco dalle osterie, ma sempre presente nei nostri cuori e nella nostra memoria.
Una bottiglia di liquore “Petrus” proveniente dalla lontana Eporedia, un papiro recante la definizione di Goliardia ed il seguente testo completavano il tutto:
Per infine rinverdire, una Milano un po’ vecchiarda,
ci serviva – manco a dire! – la Croce Longobarda.
Per ricordare un fratello, ingegnere senza tempo,
abbiam fatto ‘sto cappello: se lo guardi più contento!
Sorridano i passanti, si rallegrino gli studenti…
Vino, Amore e tanti canti: Noi ridiam anche negli stenti!
Al Politecnico sia data, la sua statua infelucata…
A Petrus Antonius Politicus, goliarda, ingegnere, fratello!
A tutti gli studenti di ieri, di oggi, di domani!